Sei miti sul crowdfunding che dovresti conoscere!

Il crowdfunding, o raccolta fondi per beneficenza, esiste da molto tempo in diverse culture e spesso ha nomi diversi. Nelle società africane e caraibiche, ad esempio, esistono speciali circoli di donazione chiamati “sou-sou” che possono raccogliere fondi per il cibo o per fornire assistenza alle vittime di incidenti. Al giorno d'oggi Internet può aiutare molte persone perché ci dà l'opportunità di beneficiare della buona volontà di centinaia di donatori provenienti da paesi vicini e lontani. È possibile raccogliere fondi attraverso il World Wide Web per varie cause di beneficenza: assistenza medica, lotta alle dipendenze , lotta al cancro , cibo e altri bisogni umani fondamentali, formazione ed istruzione , salvataggio di animali e molti altri. Nonostante la sua crescente popolarità, i miti sul crowdfunding fanno sì che molti si arrendano perché pensano che il processo sia costoso, pericoloso e richiederebbe molto tempo. Ma scopriamo la verità.

Sei miti comuni sul crowdfunding che devono essere sfatati.

Mito n.1: avviare una raccolta fondi online richiede molto tempo

In realtà, creare una campagna di donazioni è un compito facile. Scegli un obiettivo di finanziamento , trova un titolo appropriato e scegli la categoria che meglio si adatta alla tua raccolta fondi. Ci sono luoghi in cui oltre ai messaggi di testo, è possibile aggiungere video e foto per condividere la tua storia e le tue esigenze con molte persone in tutto il mondo. Una volta raccolti i materiali, non dovrebbero volerci più di qualche minuto per avviare il processo di raccolta fondi vero e proprio.

La condivisione delle informazioni può essere effettuata tramite Facebook , Twitter, WhatsApp o altri canali.

Dai un'occhiata ai nostri articoli relativi ai social media:

• 5 modi per far conoscere la tua campagna di raccolta fondi e raggiungere più persone
• Come utilizzare abilmente i social network per condurre una campagna di beneficenza di successo

Mito n.2: non riesco a raccogliere fondi per me stesso

Chiedere aiuto non è sempre una cosa facile da fare. Potresti essere stato educato a credere che una cosa del genere sia vergognosa, che sia un segno di fallimento o di debolezza. Ma in realtà, chiunque prima o poi può trovarsi in una situazione in cui ha bisogno di aiuto. Se hai difficoltà a pagare le bollette, sappi che non sei solo. È emerso che tre americani su dieci non hanno abbastanza risparmi per coprire le spese anche per tre mesi in caso di emergenza. Ciò significa che milioni di persone sono a un passo dal perdere il lavoro o dall’ammalarsi a causa dell’impossibilità di ricevere cure a causa di difficoltà finanziarie.

Mito n. 3: nessuno vorrà donare fondi

Al contrario! I tuoi amici, la tua famiglia e la tua cerchia sociale vorranno sicuramente aiutarti: tutto ciò che devi fare è spargere la voce. La società americana di consulenza per piccole imprese Fundera ha realizzato delle statistiche e indica che ciascuno di questi progetti è sostenuto in media da 47 persone. Si è inoltre scoperto che se le persone condividevano la raccolta fondi tramite la propria e-mail personale, oltre la metà dei destinatari accettava di donare alla causa.

Ci sono momenti in cui potresti aver bisogno di aiuto e i dati mostrano che le azioni giuste possono portarti direttamente al tuo obiettivo. Ci sono molti consigli per la raccolta fondi che ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla piattaforma.

Mito n.4: Il crowdfunding è riservato solo a casi gravi e urgenti

Le persone tendono a donare per tutti i tipi di bisogni. Si raccolgono fondi per funerali e commemorazioni , fatture per l'istruzione, le medicine, anche per imprese e imprenditori. Non ci sono restrizioni.

Molti stati forniscono denaro e servizi di emergenza ai residenti bisognosi. Rispetto ai paesi europei, ad esempio, gli Stati Uniti hanno una rete di sicurezza sociale più debole. La pandemia di COVID-19 ha mostrato chiaramente le lacune nella rete di sicurezza sociale. Un sito web di donazioni personali può compensare le spese quotidiane quando il governo o le organizzazioni no-profit non possono sostenerle adeguatamente.

Mito n.5: Il crowdfunding non è sicuro

I cosiddetti schemi di "phishing" e le notizie di hacker che ottengono l'accesso illegale ai nostri dati fanno preoccupare le persone per la sicurezza delle loro donazioni online. PavelAndreev.ORG condivide queste preoccupazioni. Ecco perchè è più semplice e soprattutto sicuro utilizzare proprio la mia piattaforma. Il mio team lavora duramente per garantire la massima sicurezza. Fornisce inoltre consigli su come determinare se una raccolta fondi è legittima prima di effettuare una donazione.

PavelAndreev.ORG sostiene tutte le donazioni per garantire che il denaro raggiunga il destinatario previsto, proteggendo i tuoi diritti. Questo è uno dei motivi per cui molte persone usano PavelAndreev.ORG per donare alle cause a cui tengono.

A questo proposito potete dare un'occhiata anche al nostro articolo Trasparenza al 100% delle donazioni per le campagne di beneficenza sulla piattaforma PavelAndreev.ORG .

Mito n.6: i siti di crowdfunding sono costosi

PavelAndreev.ORG non trattiene alcuna commissione dalle donazioni alla campagna . Le uniche commissioni addebitate riguardano i pagamenti Stripe e Paypal.

Ulteriori informazioni utili possono essere trovate nel nostro Centro assistenza .

Quindi è il momento di iniziare la raccolta fondi!

Se stai pensando di avviare una campagna di raccolta fondi, ricorda che le persone sono generose per natura. La sensazione di aiutare qualcuno nel bisogno è particolarmente soddisfacente. Ma spesso i miti sul crowdfunding impediscono alle persone di chiedere aiuto: ecco perché ho cercato di sfatarli! Ora che conosci tutta la verità, puoi iniziare immediatamente a raccogliere fondi per te, per una persona cara o per un ente di beneficenza contattandomi!